Se desiderate visitare uno dei maggiori eventi autunnali sulla costa Slovena – la Festa dei cachi, potete prendervi una pausa rilassante e trascorrere il weekend al Salinera Resort, il quale si trova a due passi dall’evento. Potrete rigenerare il vostro corpo e ricaricare le batterie nel parco bioenergetico Salinera e inoltre gustare il frutto locale ricco di vitamine.
Gastronomia / Come può essere usato il cachi?
Il giocoso autunno risveglia i frutti arancioni dei cachi che crescono solamente nel clima mediterraneo. In Slovenia si può trovare i cachi nell’Istria, nel Collio e nella valle del Vipacco. Il frutto non è rinomato soltanto per il suo gusto dolce, ma anche per le sue qualità salutari (ricco in vitamina A, B e C), le quali hanno un effetto benefico sul corpo. Ogni anno a novembre potete visitare l’ormai tradizionale Festa dei cachi che viene organizzata a Strugnano dalla Società turistica Solinar di Strugnano. Se nell’attesa della festa non vedete l’ora di assaporare il gusto divino delle specialità preparate con cachi, potete trovarle al Grand Hotel Bernardin sulla terrazza coperta del Grand Garden e nel Hotel Histrion.
Il cachi è originario dell’Asia orientale, dove dalla Cina si diffuse in Korea e in Giappone. Più tardi, nel XIX⁰ secolo giunse in Europa e in America. Sul litorale Sloveno i primi frutti furono assaggiati prima della Prima guerra mondiale. La località più conosciuta per la produzione di cachi è Strugnano, dove il 30% dei terreni agricoli è destinato alla loro coltivazione.
Grazie alla buccia dura e spessa i cachi hanno uno scudo protettivo che li protegge da parassiti e pesti, e non è dunque necessario spruzzarli con pesticidi. Inoltre il cachi è ricco di vitamine: contiene cinque volte più vitamina C e trenta volte più vitamina A rispetto a una mela. Grazie a ciò due frutti al giorno sono sufficienti per soddisfare il fabbisogno giornaliero di queste due vitamine. Inoltre il cachi è ricco di vitamina B, la quale è di cruciale importanza per il sistema immunitario e per la digestione, e di minerali e antiossidanti: quest’ultimi mantengono “giovane” e attivo il sistema immunitario e prevengono infiammazioni.
L’effetto dei cachi sulla salute
Grazie alle sue qualità nutrizionali e all’assenza di pesticidi il cachi ha numerosi effetti benefici sulla salute. Oltre alla sua importanza per il metabolismo, al suo ruolo nel funzionamento del sistema immunitario e alle sue caratteristiche antiinfiammatorie, disintossica fegato e reni, influisce sulla densità delle ossa, mantiene sane gengive e pelle, abbassa i livelli di colesterolo e allevia lo stress. Per avere ulteriori informazioni sui cachi consultate il seguente sito.
Cachi – ricetta per dolci
In autunno il dolce preferito è la crostata di cachi.
Crostata di cachi
Ingredienti:
- 200 gr di farina,
- 100 gr di zucchero,
- 1 uovo,
- 100 gr di burro,
- 3 cachi,
- succo di mezzo limone,
- succo di mezz’arancia.
Sbucciate i cachi e schiacciatelo con una forchetta per ammorbidirlo. Aggiungete alla polpa il succo di limone e arancia e mescolate per unire gli ingredienti. Impastate la farina, lo zucchero, il burro e l’uovo. Cuocete l’impasto in forno per 15 minuti, fino ad ottenere un bel colore dorato. Togliete dal forno, aggiungete la miscela di cachi e cuocete per altri 5 minuti.
Per assaporare cachi freschi in novembre, visitate Strugnano. Potrete acquistarli da diversi venditori locali, l’offerta più ricca ci sarà dal 16 al 18 novembre, quando si svolge la Festa dei cachi, vicino al Salinera Resort.
Potete preparare la crostata di cachi a casa o venire a provarla da noi, al Grand Garden nel Grand Hotel Bernardin, dove vi aspetta un dolce delizioso e tramonti infiniti …
Il sapore dei cachi durante tutto l’anno consigliamo di preparare la marmellata di cachi.
Come preparare la marmellata di cachi?
Per preparare la marmellata avrete bisogno di 1,5 kg di cachi e 250 gr di zucchero gelificante. Tagliate i cachi a fette e frullate con il mixer fino ad ottenere una polpa liquida. Mettete sul fuoco e portate ad ebollizione, lasciate bollire per circa 5 minuti, aggiungete lo zucchero e lasciate bollire per altri 10 minuti. A piacere si può aggiungere un cucchiaio di cognac o di succo di limone. A cottura ultimata versate la confettura ancora calda nei barattolini sterilizzati.
Fonte della ricetta per la marmellata.